Bolma rugosa Linnaeus, 1767

(Da: en.wikipedia.org)
Phylum: Mollusca Cuvier, 1797
Classe: Gastropoda Cuvier, 1795
Ordine: Vetigastropoda Salvini-Plawen, 1980
Famiglia: Turbinidae Rafinesque C.S., 1815
Genere: Bolma Risso, 1826
Descrizione
La dimensione del guscio varia tra 25 e 70 mm. La scocca solida e imperforata ha una forma conica. È marrone o cinereo. La sutura è canalicolata, delimitata da una serie di tubercoli radianti curvi. I spirali 6-7 sono striati obliquamente lamellosi. Quelli superiori sono carenati e tubercolati o spinosi alla periferia. Il corpo si abbassa arrotondato o bicarinato ed è spiralmente lirato. La base del guscio è evidentemente striata in modo radiante. L'apertura è obliquamente, trasversalmente ovale e perlacea all'interno. La columella è arcuata, bianca e perlacea, con un callo arancione dilatato sulla regione ombelicale e che si estende sulla parete parietale. L'opercolo è corto, ovale, marrone all'interno, con quattro spirali, il nucleo situato a un terzo della distanza attraverso la faccia. L'esterno è arancione brillante, lucido, con una cresta callosa a spirale. È rinomato per la produzione del famoso occhio di santa Lucia usato anche in gioielleria, che in realtà è l'opercolo calcareo che l'animale usa per chiudersi all'interno della conchiglia.
Diffusione
Questa specie si trova nell'Oceano Atlantico al largo del Portogallo, Sahara occidentale, Isole Canarie, Capo Verdes, Madera, Azzorre; nel Mar Mediterraneo (al largo della Grecia e del nord della Catalogna).
Sinonimi
= Astraea rugosa Linnaeus, 1767 = Astraea rugosa ssp. granuloides Nordsieck, 1982 = Astralium (Bolma) rugosum Linnaeus, 1767 = Cookia granuloides Nordsieck, F., 1982 = Solarium calcar O. Costa, 1861 = Trochus solaris Brocchi, 1814 = Turbo armatus Dillwyn, 1817 = Turbo rugosus Linnaeus, 1767 (Nomen originale) = Turbo rugosus var. asdiuca de Gregorio, 1885 = Turbo rugosus var. asus de Gregorio, 1885 - = Turbo rugosus var. pera de Gregorio, 1885.
Bibliografia
–Gofas, S. (2014). Bolma rugosa (Linnaeus, 1767). Accessed through: World Register of Marine Species at http: //www.marinespecies.org/aphia.php?p = taxdetails&id = 141855 on 2014-08-19.
–G.W. Tryon (1888), Manual of Conchology X; Academy of Natural Sciences, Philadelphia (described as Astralium (Bolma) rugosum).
–Brocchi G. B., 1814: Conchiologia fossile subappenninica con osservazioni geologiche sugli Appennini e sul suolo adiacente; Milano Vol. I: pp. LXXX + 56 + 240. Vol. II: pp. 241-712. Con 16 tavole.
–Nordsieck F., 1982: Die europäischen Meeres-Gehäuseschnecken. 2. Auflage; Gustav Fischer, Stuttgart 539 pp., 38 pl.
–Gofas, S.; Le Renard, J.; Bouchet, P. (2001). Mollusca, in: Costello, M.J. et al. (Ed.) (2001). European register of marine species: a check-list of the marine species in Europe and a bibliography of guides to their identification. Collection Patrimoines Naturels, 50: pp. 180-213.
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Data: 24/10/2009
Emissione: Fari Stato: Korea (North) Nota: Emesso in un foglietto di 4 v. diversi |
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